venerdì 10 settembre 2010

Don't Stop Believing.

Buonasera! Scusate per la mancanza di aggiornamenti, ma l'inizio della scuola ha avuto ripercussioni anche sulla mia "web-life". Ok, vi aggiorno un po' sulla scuola. PreCalc tutto ok. La settimana prossima faremo il primo test, suppongo. Ma nessun problema finora.
Government è ok. La teacher mi fa domande idiote (dalla mia prospettiva) tipo "Ma voi avete il Presidente?". E sì, io avrei voluto negare. Ma purtroppo ho assentito. E mentre parlavamo della popolazione degli Stati, la tizia ha fatto riferimento a Città del Vaticano, che con i suoi 921 abitanti non raggiunge neanche la metà degli studenti nel nostro campus. Immaginate solo le domande nate da questi dati tipo "Dov'è Città del Vaticano? Ci sei mai stata? C'è il papa?". Ma la domanda assolutamente più assurda che mi hanno fatto in questi giorni è stata "Ma voi avete le High Schools in Italia?". La prossima sarà "Ma usate i bagni o la fate nei boschi?".
Fisica va sempre peggio. Insomma, adesso capisco più o meno e l'altro giorno ho risolto 35 problemi su 40. Ma oggi abbiamo iniziato a fare i vettori. E per fare i vettori devi aver studiato seno, coseno e quelle cose brutte. Che io non ho studiato. E il prof. ha detto che se non sai fare i vettori puoi anche "drop the class". Quindi o droppo la classe o mi metto sotto e mi studio da sola le cose che non ho mai studiato e che qui danno per scontate. Che felicità.
English è ok. Anche Cucina. Oggi abbiamo cucinato per la prima volta. Indovinate cosa? Sì, focaccia. Figurarsi un po'. La ricetta era totalmente diversa dalla mia e quando la teacher è venuta a chiedere se avesse passato il test, ho mentito spudoratamente. Comunque non era per niente male. La settimana prossima abbiamo una gara di biscotti. Yes.
Journalism un bordello. Ho scoperto due giorni fa che non ero "supposed to be" in quella classe perchè i ragazzi nuovi che ci sono hanno fatto un test ad Aprile per essere ammessi, e mi sono improvvisamente resa conto che ci sono almeno altri 10 ragazzi in classe che non fanno nulla (di cui due sono cheerleaders). Ecco quando ho realizzato che avrei dovuto seriamente drop the class. Così mi sono fatta coraggio e sono andata a parlare con Mr. P., che mi ha gentilmente spiegato come stanno le cose e poi si è confessato, e mi ha detto che lui vorrebbe davvero tanto che io rimanessi nella classe perchè farebbe bene non solo a me ma anche agli altri ragazzi. Così è riuscito a convincere la vice-preside, spiegandole che comunque ad Aprile non avevo idea della scuola che avrei frequentato e delle classi che avrei voluto seguire, e per di più sono una Senior, e sono italiana, e sono fighissima (no, questo punto l'ho aggiunto io). Quindi Giornalismo è confermato. Ma per ora è tutto segreto perchè Mr. P. non vuole che gli altri ragazzi lo sappiano fino a quando la classe non si sarà stabilizzata e staremo solo tra noi e noi.
Stamattina c'è stata la prima Rally, che è una specie di nostra Assemblea d'Istituto, però fantasticamente meglio organizzata e moltissimo più divertente. First of all: National Anthem, ergo Francesca is crying. Poi l'esibizione delle cheerleaders (che non sono brave quanto le Cheerios di Sue) e infine i vari "rallies" sono una specie di giochetti per intrattenere la folla, tipo cercare un Gummy Bear in un piatto di panna montata o scoppiare i palloncini scontrandosi con le pance di altre persone. In conclusione, una cosa parecchio divertente.

Ho deciso che in ogni post scriverò 3 motivi per cui sono felicissima di essere qui. Quindi eccone 3:
1. Le bandiere americane fuori dalle case di chiunque.
2. Ascoltarli pronunciare "MACARONI" totalmente convinti che sia una parola italiana e intimamente pensare al fatto che non riusciranno mai a dire "MACCHERONI".
3. Le luci della coda di macchine sulla Freeway che è così lunga ed apparentemente lontana da sembrare un'unica striscia luminosa.

E questa è stata la mia settimana. Più o meno. Diciamo la mia settimana scolastica, perchè non c'è stato poi tanto tempo per fare altro in realtà. A parte guardare Glee. Che crea una dipendenza spaziale. Ormai siamo addicted da Glee. Ed è proprio ciò che stiamo guardando mentre scrivo.
Don't stop believin'!





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